Le Elezioni !
Lunedì sera assisteremo nostro malgrado a quello che io considero il più grande spettacolo di Varietà italiano : LE ELEZIONI .
La campagna elettorale è stata meno cruenta del solito , i contendenti si sono limitati a lanciarsi qua e là qualche frecciatina , nulla in confronto alle bastonate di due anni fà ...
Ma è lunedì sera a urne chiuse e con le prima previsioni di voto basate su ciò che ora chiamano exit poll , "Polli (noi) all'uscita " che in Italia , paese anomalo , hanno sempre fallito . Un inglese non capirebbe mai la soddisfazione che prova un italiano che all'uscita del seggio ha l'occasione di "fottere" l'intervistatore ...siamo così ...un popolo di poeti santi navigatori e.....imbroglioni.
Assisteremo alle solite sceneggiate "abbiamo perso ma rispetto alle politiche del Giurassico abbiamo guadagnato lo 0, 5 in più " , " abbiamo vinto noi ma saremo il governo di tutti gli italiani , anche di quelli che non ci hanno votato "
"faremo un opposizione dura decisa ma coscienziosa per il bene del paese "
ecc. ecc. ecc.
Purtroppo il "Bagaglino" rischia di essere meno Varietà della realtà.
mercoledì 9 aprile 2008
Il più grande Varietà italiano....
Pubblicato da Marco alle 09:16
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Bisogna sempre dosare le parole di una persona.Che ci sia malessere e malumore lo si avverte ovunque, basta girare per i negozi di pane, supermercati, nelle vie di shopping, per osservare senza tanto stupore, quanto la crisi economica serpeggi in tutto il paese, da nord a sud e viceversa. Siamo tutti sullo stesso treno che non si chiama più Settebello, ma stivale bucato. Ormai non si sprecano i turpiloqui e gli esulti che vengono riportati ogni giorno sui quotidiani. Non per parlare male di Tizio, Caio e Sempronio, sta di fatto che questa campagna per le elezioni politiche del 2008 è densa di veleni corrosivi. Se nel 2006 era Berlusconi ad infangare gli avversari con il dente avvelenato, questa volta è l’esatto contrario, ovvero Veltroni & Co., al soldo della sinistra più democratica, che insultano ed inveiscono sull'avversario. Questa volta andro' a votare, primo perché è nel mio pieno diritto, secondo perché è dovere di ogni cittadino votare o contestare il proprio paese proprio attraverso il voto. I nostri voti non cambieranno la politica, neanche questa volta. Perché credere alle promesse dei politici? Tutti quei sorrisi sarcastici, quei veleni servono solo a mettere in cattiva luce il paese e l’elettorato di fronte la comunità internazionale....
RispondiEliminap.s:
altro che "FRATELLI D'ITALIA"
buona continuazione di vita Marco
da rosydolphindestiny