Il mio spazio qui vuole essere senza pretese, un angolo di mondo virtuale dove chi vuole possa lasciare istruzioni sull'uso di questa , grande , meravigliosa e stranissima cosa che è la vita ....il titolo e l'idea mi sono stati ispirati da una carissima amica ...

lunedì 28 luglio 2008

Ci sono giorni e giorni...

Già....ci sono giorni e giorni...oggi è un giorno così . Un giorno di quelli che non vivo , un giorno di quelli che vivono me , di quelli che mi scorrono addosso , che mi lambiscono inerte . Non mi muovo , non reagisco, non penso ......lascio che queste 24 ore finiscano ...si esauriscano ....domani è un altro giorno .
Meno male c'è solo un 28 luglio in un anno e nei prossimi anni che verranno....
Potere dei ricordi , potere dei sentimenti , potere delle persone ...impotenza mia .
Meno male.... uno all'anno . Meno male .

mercoledì 23 luglio 2008

Mettiti nei miei panni ....

In inglese l'espressione "mettiti nei miei panni" è completamente diversa ....infatti si dice "try walking in my shoes " .... e i Depeche Mode ne hanno fatto uno splendido brano.

Dall'album Songs of Faith and Fascination - 1993 - Depeche Mode

Walking in my shoes

I would tell you about the things
They put me through
The pain Ive been subjected to
But the lord himself would blush
The countless feasts laid at my feet
Forbidden fruits for me to eat
But I think your pulse would start to rush

Now Im not looking for absolution
Forgiveness for the things I do
But before you come to any conclusions
Try walking in my shoes
Try walking in my shoes

Youll stumble in my footsteps
Keep the same appointments I kept
If you try walking in my shoes
If you try walking in my shoes

Morality would frown upon
Decency look down upon
The scapegoat fates made of me
But I promise you, my judge and jurors
My intentions couldnt have been purer
My case is easy to see

Im not looking for a clearer conscience
Peace of mind after what Ive been through
And before we talk of repentance
Try walking in my shoes
Try walking in my shoes

Youll stumble in my footsteps
Keep the same appointments I kept
If you try walking in my shoes
If you try walking in my shoes
Try walking in my shoes

Now Im not looking for absolution
Forgiveness for the things I do
But before you come to any conclusions
Try walking in my shoes
Try walking in my shoes

Youll stumble in my footsteps
Keep the same appointments I kept
If you try walking in my shoes

Now Im not looking for absolution
Forgiveness for the things I do
But before you come to any conclusions
Try walking in my shoes
Try walking in my shoes

Youll stumble in my footsteps
Keep the same appointments I kept
If you try walking in my shoes
Try walking in my shoes
If you try walking in my shoes
Try walking in my shoes

Traduzione ***

Mettetevi nei miei panni

Vi racconterei delle cose
che mi hanno fatto passare
Il dolore al quale sono stato soggetto
Ma Dio stesso arrossirebbe
Gli innuberevoli banchetti ai miei piedi
Frutti proibiti, per me, da mangiare
Ma penso che i vostri battiti comincerebbero ad accelerare
Adesso non sto cercando un'assoluzione
Perdono per le cose che ho fatto
Ma prima che giungiate a una conclusione
Mettetevi nei miei panni
Mettetevi nei miei panni
Inciamperete nei miei passi
fisserete gli stessi appuntamenti che io fissai
Mettetevi nei miei panni
Mettetevi nei miei panni
La Moralità farebbe una smorfia
La decenza abbasserebbe lo sguardo
Il destino ha fatto di me un capro espiatorio
Ma vi prometto, giudici e giurati,
le mie intenzioni non potrebbero essere state più pure
Il mio caso è lampante
Non sto cercando una coscienza più limpida
La tranquillità dopo quello che ho passato
E prima che parliamo di pentimento
Mettetevi nei miei panni
Mettetevi nei miei panniInciamperete nei miei passi
fisserete gli stessi appuntamenti che io fissai
Se vi metterete nei miei panni
Mettetevi nei miei panni
Mettetevi nei miei panni
Adesso non sto cercando un'assoluzione
Perdono per le cose che ho fatto
Ma prima che giungiate a una conclusione
Mettetevi nei miei panni
Mettetevi nei miei panni
Inciamperete nei miei passi
fisserete gli stessi appuntamenti che io fissai
Se provate a essere nei miei panni
Adesso non sto cercando un'assoluzione
Perdono per le cose che ho fatto
Ma prima che giungiate a una conclusione
Mettetevi nei miei panni
Mettetevi nei miei panni
Inciamperete nei miei passi
fisserete gli stessi appuntamenti che io fissai
Se provate a essere nei miei panni
Cercate di mettervi nei miei panni
Se provate mettervi nei miei panni
Cercate di mettervi nei miei panni

Comete e Meteore

Ci sono persone che entrano nelle nostre vite .... alcune vi rimangono.... altre sono spariscono .
Quest'ultime si dividono in due categorie : le Comete e le Meteore .
Le Comete sono quelle persone che portano con se luce e splendore...ti illuminano la vita , la rendono radiosa , splendente ... arrivano ...ne godi la presenza ... e.... ripartono .....lasciandoti il piacere della loro esistenza .
Le Meteore invece sono quelle persone che ti piombano addosso .... ti colpiscono ....ti scavano crateri sulla pelle e poi giù sempre più in profondità ...fino dentro al cuore ...lasciandoti devastato a raccoglier macerie .
Ho incontrato poche Comete e pochissime Meteore. Chi è entrato nella mia vita difficilmente ne è uscito/a ....
Però .... e c'è sempre un però ... ho incontrato tempo fà una Cometa/Meteora .....una persona che inizialmente ha portato nella mia vita luce e splendore e in un secondo tempo crateri e macerie....
Avete mai incontrato siffatti corpi celesti ?
Mi auguro per voi di no :-)

martedì 22 luglio 2008

Uffa !

Che palle ! Questa accidia non mi passa , sono tornato dalla Sardegna e la malavoglia mi ha assalito ...non riesco a farmela passare.
Ieri sono stato praticamente tutto il giorno in moto ...avevo degli appuntamenti di lavoro e allungavo i tragitti tra una località e l'altra per fare più strada ...guidare mi rilassa ... in moto poi ancora di più.
Sabato il mio piccolo ha compiuto 6 anni ... e la grande ne ha 12 ! O mamma come passa il tempo ! A loro devo dare certezze ... devo dare serenità e tranquillità.... non è facile..... non sanno di avere un padre inquieto :-)...o forse sì ;-)
A volte mi guardo dentro e mi chiedo se mi rendo conto di essere padre .... diciamo che sono in grado di calarmi nei ruoli che la vita mi affida di volta in volta ....non sono più marito ed è una lunga storia ...ma sono padre e allora mi rispondo da solo " sei un buon padre ".
Quello che mi piace è appunto cambiare pelle ....ieri sfrecciavo sui tornanti che salgono al Pertus , da solo , con me solo il rumore del mio TDM e il freddo boia della valle imagna anche a mezzogiorno e venti minuti dopo ero in un ufficio a discutere di capannoni di milioni di euro .... adoro questo !!!!!!!!!!!!!
Cambiare pelle ..... è forse un modo per combattere la monotonia ... la noia ...la routine ...boh o forse è solo perchè sono un pirla ...che non si decide a crescere , invecchio , ma non cresco....
e chissenfrega !
Porca eva ...ho aperto questo blog dicendo che non mi va chi nei blog parla di sè ....e alla fine.... e vabbè ...da domani parlerò d'altro.

giovedì 17 luglio 2008

Oggi mi sento così...

Si...oggi mi sento così...mi sento "sfanculatore" .
E' una condizione che mi assale a volte , due-tre volte l'anno .... è quella voglia di mandare tutto e tutti a fare in culo ..... alzi la mano chi può affermare di non averla mai provata!!!!!!!!
Immaginate una bottiglia d'acqua con della sabbia dentro , se la lasciate ferma , immobile , la sabbia si deposita sul fondo e l'acqua rimane pulita , cristallina ...ma se le date una vigorosa agitata l'acqua si intorbidisce , si sporca ... ecco il mio spirto è come quella bottiglia agitata. Non ne conosco il motivo ma l'unica cosa che mi vien voglia di fare è di prendere la mia moto e via.... senza una meta precisa ....viaggiare fino a perdere questa sensazione...fino a quando il torbido del mio spirito si depositi sul fondo ......rendendolo di nuovo limpido e cristallino.
Intanto comincio con il cambiare la musica di sottofondo e per la mia condizione cosa di meglio di un pezzo Punk ?

Sex Pistols , 1976 , Pretty Vacant

" and we dont care !!!!!!!!! "

Theres no point in asking us youll get no reply
Oh just remenber a dont decide
I got no reason its all too much
Youll always find us
Out to lunch !

Oh were so pretty oh so pretty vacant
But now and we dont care

Dont ask us to attend cos were not all there
Oh dont pretend cos I dont care
I dont believe illusions cos too much is real
So stop your cheap comment
Cos we know what we feel

Were pretty pretty vacant
Were pretty pretty vay-cunt
And we dont care

Simpaticamente vuoti

Non c'è motivo di chiedere dal momento che tu non darai risposta
solo ricorda io non decido
Non ho ragione, tutto è troppo
Ci troverai sempre fuori per pranzo
siamo così
siamo così,
simpaticamente vuoti,
siamo così
è così bello il vuoto!

Non chiederci di assistere perchè non siamo tutti là
non far finta perchè a me non interessa
Non credo nelle illusioni perchè tutto è troppo reale
Così smetti con i tuoi commenti da due soldi perchè sappiamo cosa sentiamo

siamo così
siamo così,
simpaticamente vuoti,
siamo così
è così bello il vuoto!
ma non ci interessa

Non c'è motivo di chiedere dal momento che tu non darai risposta
solo ricorda io non decido
Non ho ragione, tutto è troppo
Mi troverai sempre fuori per pranzo
Siamo fuori per pranzo

siamo così
siamo così,
simpaticamente vuoti,
siamo così
è così bello il vuoto!
ma non ci interessa

siamo così
simpaticamente vuoti
siamo così
simpaticamente vuoti
siamo così
simpaticamente vuoti
siamo così
simpaticamente vuoti

e non ci interessa !

martedì 15 luglio 2008

Sardegna 2008 il ritorno a casa

Il rientro è stato piuttosto "movimentato" ..... fuori dal porto di Olbia il mare si ingrossa e il traghetto comincia il ballo del quà quà...Io al ristorante mi gusto spaghetti alle vongole e oratina alla griglia non immaginando che l'oratina di lì a poco avrebbe nuotato nuovamente , ma nel mio stomaco e le vongole si sarebbero allegramente accampate nel mio intestino tenue....
Poco prima di cenare mi ero accaparrato lo stesso posto dell'andata ...sui divanetti della pizzeria ...ma la sfiga vuole che l'impianto di aspirazione del forno elettrico è difettoso e così fino circa mezzanotte il mio giaciglio risulta impraticabile ...pena soffocare . Meglio ballonzolare qua è là per la nave seguendo le ondate del tirreno che morire per asfissia da pizza bruciata ...
Alla fine trovo un divanetto libero nel locale a prua ...per chi conosce i traghetti della Moby è quello a forma di arena con gradoni che scendono fino al palco....e che ha un'ampia vetrata dalla quale si gode la vista del mare tagliato appunto dalla prua.
Verso l'una mi addormento .... alle tre un colpo d'onda mi fa letteralmente incastrare tra il divanetto e il tavolino .... il mare è agitatissimo e lo spettacolo offerto dalla vetrata è impareggiabile anche con la luce notturna ...
Riesco a riprender sonno ...ma alle 5 nuova sveglia con un bel sobbalzo .... fine della dormita. Ripongo il sacco a pelo , mi lavo ,mi cambio e salgo sul ponte esterno....il vento sembra levarmi la pelle dal viso.... fortissimo. Il mare schiuma e le onde sono visibili per miglia e miglia con la loro spuma bianca ....
Torno sottocoperta .... mi rimetto sul divanetto seduto , con il viso rivolto verso lo spettacolo offerto dal mare rimango lì per un pò ...
Poi comincio la mia passeggiata ... a quell'ora più che un traghetto di turisti sembra una nave dei dannati....zombi ciondolanti che si risvegliano , spettinati , emaciati ...sfatti .... io sembro un lord al confronto... nello zaino mi ero portato maglietta e jeans corti di ricambio e l'essermi lavato la faccia , i denti , profumato e l'aver preso la "boccata" d'aria in coperta mi disitngue dal colorito alla Michael Jackson che sembrano avere tutti....
Decido di far colazione . Guardo quelli che si fanno il solito cappuccino e brioche e il pensare di fare lo stesso mi rivolta lo stomaco ....sarebbe come indicare una via d'uscita all'oratina ..... opto per un panino , un pò di miele e un thè caldo ..... L'orata finisce di nuotare e perde ogni speranza....ho vinto io.
Risalgo in coperta e improvvisamente mentre ci avviciniamo al golfo di Genova il mare si placa....il sole illumina Genova ....tanto bella dal mare quanto incasinata su terra....Guardandola così comprendo la riverenza e l'onore tributatole nei secoli dalla gente di mare .... Si scende ....e dopo mezzora trascorsa nel labirinto di vie che conducono dal porto all'autostrada lascio alle spalle Genova .... direzione Milano . Dove un'ora dopo incontro l'autunno ....ci sono 17 gradi.... e il solito traffico...impiego più tempo sulla tangenziale che da Genova a Milano.
Alle 10.30 parcheggio in quel di Brembate.... è fatta.

domenica 13 luglio 2008

Sardegna 2008 l'epilogo....

Ho lasciato da parte un po’ il blog …. il mattino ho preferito godermi , in questi ultimi giorni , un po’ di sonno prolungato seguito dalla solita passeggiata.
Venerdì come da copione ritorno a Torre di Bari ….ma invece di esplorare a sud ho scandagliato la costa a nord fino a Cea …. Un’oasi di tranquillità con mare , spiaggia e pineta…inoltre all’interno scollinamenti tra stradine dove passa a malapena un’auto…la strada costiera da Cea a Torre di Bari è veramente selvaggia ….per non dir di più ….
La pineta è di una varietà di pini molto bassi rispetto che so alle pinete toscane ( ricordo quella di Orbetello ) o quelle del ravennate ( una vacanza bestiale in quel di Marina Romea ) Il terreno è sabbioso e un signore del posto mi ha confidato che a maggio quest’anno il sottobosco era verde , stile prato inglese , cosa rarissima tanto che a sua memoria non ricordava nulla di simile.
Che l’ultima primavera sia stata piovosa in Sardegna lo si nota un po’ ovunque …… il verde dopo anni di “legnate” si è preso la rivincita sul tradizionale marroncino-terra bruciata.
Che la Lega abbia preso voti pure qua ? 
Sabato i bambini hanno voluto chiudere le puntate marine al Golfetto …. Ma prima della mezza avevamo già raccattato le nostre poche cose ed eravamo diretti a Torre di Bari ….. Uno sciame di turisti paguri aveva assalito il Golfetto intorno alle 11 ……
Il turista paguro è quello che sulla spiaggia libera ricostruisce esattamente il suo salotto di casa , poltrona Frau annessa , manca solo il televisore al plasma da 32 pollici e qualche quadro…
In particolare le tre famiglie , dall’accento emiliano credo modenese , che si sono accampate a dieci centimetri dal nostro ombrellone , tanto che persino mio figlio di sei anni è venuto dicendomi “ ma papi non hanno visto che c’ero io seduto lì ?” indicandomi il suo telo da spiaggia affossato da un tubolare della poltrona-lettino Frau della gentile signora modenese , avevano 7 (sette !!!!!!!!) ombrelloni di varie fogge , 4 ( quattro !!!) lettini in tubolare pieghevoli , 4 ( quattro !!!!!!!!!!!) poltroncine della stessa tipologia…..oltre a borse , borsoni , borse frigo , materassini , pinne , maschere , palette ….insomma un bazar di articoli da spiaggia. Il tutto condito da un vociare continuo da parte delle gentili signore che si scambiavano le opinioni sull’ultima escursione “all inclusive” durante la quale sicuramente e meritatamente avranno buscato delle trombate solenni …..perchè il turista paguro attira queste trombate.
I miei figli erano i più agguerriti , volevano scatenare una guerra emiliano-lombarda , ho preferito , da buon pacifista lasciare a quei “coglioni” il mio piccolo lembo di spiaggia …. per rifugiarmi più a sud …di nuovo a Torre di Bari dove tra pic nic in pineta , ruzzoloni lungo l’arenile , bagni e esplorazioni degli scogli , la giornata è scivolata via tranquilla…. Ogni tanto ripensando ai paguri emiliani sorridevo immaginando le loro gentili signore dopo il pranzo indaffarate a passar l’aspirapolvere sotto gli ombrelloni.
L’ultimo tuffo suggellava il mesto rientro a Porto Frailis per la cena e il rito delle valige ….
Ora sono le 15 e 30 di domenica , sono all’aeroporto di Olbia , ho appena lasciato i bambini e la mamma all’imbarco … mi fermerò ancora un po’ qui …si sta al fresco e ci sono tutti i comfort …mi sento molto Tom Hanks …
Stamattina ritornando verso Olbia , abbiamo fatto tappa al Bosco di Santa Barbara , una bellissima località sopra Villagrande Strasaili…. Dove se avessi fotografato la nostra Audi e non fosse che dal lunotto si intravedevano teli da spiaggia e ombrelloni , avrei potuto pubblicare la foto dicendo di essere passato direttamente da Tortolì a Tirano , volando….
Abbiamo consumato una piccola colazione al fresco ….l’ambiente è stupendo , verde , fresco , aree attrezzate per pic nic e l’immancabile chiesina dove stamattina tra l’altro si celebrava la festa di Santa Barbara…
Ora mi restano “solo” sei ore (!!!!!!!) all’imbarco a Olbia …finisco , pubblico e scendo al porto …. Altra cosa rispetto a quello di Genova…. Arriverà come lo scorso anno da Civitavecchia la mia nave ? Assisterò di nuovo allo sbarco di quelli che duemila anni fa chiamavano barbari il resto dei viventi sulla terra ?
Per chi non lo avesse capito e per chi non vi avesse mai assistito sto parlando dello sbarco dei romani dai traghetti …. Questa sera me li riguarderò per bene e avrò sicuramente molto materiale per il mio blog …
A domani …

venerdì 11 luglio 2008

Sardegna 2008 XII

Bari Sardo ...una sorpresa , una piacevole sorpresa . Il paese è all'interno a circa 4 km dal mare , come quasi tutte le località di mare . Probabilmente un tempo gli abitanti dell'isola , da non dimenticare nel loro DNA più montanari che marittimi , trovavano più facile difendersi dalle innumerevoli scorribande dal mare rifugiandosi sulle vicine montagne dove erano a loro agio , lasciando i villaggi vuoti . Sulla costa infatti salendo da Cagliari sino ad Olbia ci sono decine e decine di torri di avvistamento erette dai saraceni e Arbatax deve il suo nome si dice alla radice araba arbah-ta che significa 10-4 ...la quattordicesima torre partendo da Cagliari .
Ordunque Barì , la chiamerò così , mi piace di più , ha sviluppato negli anni la sua "marina" che in questo caso sono due : Torre di Bari e Marina di Bari .
Le due località sono divise da una scogliera rocciosa che degrada a mare sulla quale sorge appunto una torre saracena. Ma la cosa stranissima è che la conformazione della spiaggia e anche della costa è nettamente diversa . Torre di Bari ha un ampia spiaggia granulosa , rossiccia , che improvvisamente scende a mare con un dislivello di tre/quattro metri ...insomma per fare il bagno si deve scendere una ripida parete di sabbia ..... Marina invece presenta una spiaggia variegata fatta di pietrisco , a volte fine , a volte granuloso , altre ciottolato , ma non rossa ....è bianca e grigia ed è normalmente in declivio verso il mare...
E' incredibile come tra le due morfologie ci siano soli pochi metri....
Qui non c'è gente...pochissima e quasi tutti turisti locali ...due-tre alberghi quattro stelle di ridotte dimensioni , frequentati per lo più da turisti stranieri e tanta ombra....fornita dalla pineta.
Dalla torre l'occhio corre a sud sino alla cima del monte Arista e anord sino a Punta Su Mastixi oltre alla quale si trovano la spiaggia di Cea , il Golfetto e il Lido di Orrì , solitamente da me frequentati.
La zona ripeto è tranquilla , l'ampia spiaggia e la poca gente permette davvero una giornata di tutto relax , il Golfetto in questi giorni era diventato un Centro Ricreativo Estivo e quando la spiaggia pure bella viene occupata in ogni metro quadro disponibile la tranquillità và a farsi benedire....
Oggi tornerò a Barì e cercherò di spingermi più a sud ....
A domani.

giovedì 10 luglio 2008

Sardegna 2008 X XI

Non ho postato gli ultimi due giorni , sono stati due normalissimi giorni di spiaggia , sole e mare , di quelli che se ne passo un altro di seguito mi fanno venire nostalgia di code , telefonate e clienti :-)....
A parte gli scherzi ... il golfetto permette ai bambini di godersi il mare come non mai e loro se lo sono goduto....da mattina a sera in acqua . Ho portato anche il piccolo , 6 anni il prossimo 19 luglio , un metro e un cacio di statura per 18 kili ...uno scricciolo praticamente , in escursione sugli scogli e come la sorella si è dimostrato un abile e agile escursionista oltre che entusiasta di scoprire e apprendere ....
Oggi ho deciso di spostarmi a sud , destinazione Bari Sardo il cui nome originario era Barì ... poi i nostri grandi padri della patria ( ?! li possino )con l'unità d'Italia gli cambiarono il nome forse per distinguerla ( !? ) da Bari ? In questa vicenda come in altre di cambiamento dei nomi , c'è la dimostrazione di quanto poco rispetto ci sia stato per le realtà locali ai tempi dell'unificazione di questo coacervo di culture diverse , in questo unica nel suo genere , che è l'Italia . Barì significa palude e sembra derivi addirittura da lingue orientali mesopotamiche.
Comunque oggi ci andrò e vedrò cosa mi riserva la "palude ogliastrina" ...
A domani ...

martedì 8 luglio 2008

Sardegna IX

Ieri come in programma , io e Irene , ormai mia co-esploratrice ufficiale , abbiamo ancora una volta lasciato spiaggia e mare per scoprire ciò che circonda questo splendido angolo di paradiso che è l’Ogliastra.
Prima tappa Baunei , partendo da Santa Maria Navarresse dove abbiamo lasciato sulla spiaggia , Davide con la mamma . La si raggiunge dopo pochi tornanti , una strada , scorrevole , per niente trafficata e molto larga per essere in effetti una strada di montagna. Già salendo il panorama si fa interessante , dal livello del mare ai quasi 500 metri di Baunei sotto di noi si apre la vista sulla piana di Tortolì …ma non è ancora il top …il meglio lo ammireremo più avanti.
Baunei sembra rimasto fermo agli anni 60 , di quell’epoca sono le prime case che incontriamo , piccole palazzine a strapiombo sulla montagna ….poi addentrandoci nel centro storico notiamo che anche la vita qui sembra rimasta a 40 anni fa….piccoli negozietti , case di pietra , donne in nero , nero totale , il tipico abbigliamento delle donne sarde . Saliamo verso il Golgo , l’altopiano …. quattro , cinque tornanti e siamo ancor più su…sopra il paese …c’è uno spiazzo prima di un tornante , è delimitato da aste con nastro bianco-rosso …ma è contromano e mi riprometto di fermarmi al ritorno … il panorama da lì deve essere mozzafiato.
Saliamo ancora , al vegetazione e la conformazione del terreno sono prettamente montane , rocce frantumate ovunque , alti picchi di roccia appaiono tra un tornante e l’altro ….il ginepro la fa da padrone e ora riesco a dare un senso all’espressione “ è un ginepraio” …..
Cominciamo a vedere le prime capre , non sono selvatiche , lo si nota dalla campanella al collo ma fanno comunque scena nel contesto ….
Improvvisamente si scende …. Per poi assestarsi ..nel senso che al strana ora è pianeggiante , siamo sull’altopiano del Golgo . Ciò che mi sorprende è il verde lussureggiante della vegetazione….deve aver piovuto non poco qui in primavera . Incontriamo alcune indicazioni stradali incise su cartelli in legno …Cala Goloritzè , una chiesa , un ristorante , un sito per escursioni a cavallo ….. decidiamo di addentrarci verso Cala Goloritzè ….ma non per andarci …solo per vedere …per curiosità. Lasciamo l’asfalto e ci addentriamo nel ginepraio …. il silenzio è rotto solo dal suono lontano di qualche campanella pastorale e dalle cicale.
Ci fermiamo , alcuni asinelli e capre pascolano sotto ampi e ombrosi alberi ….le foto sono d’obbligo . Dopo un paio di km di sterrato raggiungiamo il parcheggio-ristoro dove la strada finisce …da qui si prosegue solo a piedi verso il mare . Poca gente , sei – sette auto in tutto …. Qualcuno sta iniziando il cammino con zaino e scarpe comode….Ci ripromettiamo di provarci il prossimo anno e torniamo indietro.
Facciamo il percorso a ritroso ed è così che arriviamo allo spiazzo sopra Baunei . Il panorama è davvero unico ! Da qui oltre alla piana si vede lo stagno di Tortolì oltre a tutto il golfo di Arbatax … con le montagne che gli fanno da corona. Scattiamo un po’ di foto e riprendiamo anche con al telecamera ….
E’ quasi mezzogiorno , saliamo in auto , riattraversiamo Baunei fermandoci per rifornirci di acqua …. Destinazione Pedra Longa .
Pedra Longa è una alto spuntone di pietra sulla costa , lo abbiamo già ammirato dalla barca …ma ci i può arrivare anche da terra …dalla strada per Baunei appunto. Un km prima di entrare in paese lasciata la strada principale si sale entrando tra due alti massicci rocciosi … oleandri e ginepri costeggiano la strada che improvvisamente dopo un tornante apre sul mare ! Uno spettacolo ! Cominciamo a scendere verso il mare …i colori sono eccezionali , verde , marrone , rosso , fucsia e azzurro tanto azzurro dal cielo e dal mare….
In fondo alla strada ecco apparire Pedra Longa , le siamo sotto , vi sono due accessi al mare , agevoli , ma niente spiaggia , rocce , solo rocce , l’acqua è cristallina . Decidiamo di fermarci a mangiare un boccone al piccolo ristorante …. Una terrazza sul panorama , un tavolino all’ombra , rinfrescato da una leggera brezza …. mangiamo e poi scendiamo a mare per scattare qualche foto….
Dopo una mezzora torniamo alla macchina per rientrare a Santa Maria Navarrese stanchi ma contenti di quanto ammirato ... quest’anno abbiamo solo ammirato … il prossimo ci ripromettiamo di viverlo...

lunedì 7 luglio 2008

Sardegna VII VIII

Sabato e Domenica sono state due giornate molto tranquille , dopo la gita in barca , piena di fascino e di avventura , trascorrere due giornate “normali” è anche d’obbligo....
Sabato , tipica giornata di mare , al Golfetto , praticamente in spiaggia dalle 10 alle 19.30 …. Qualche escursioncina lungo la costa frastagliata , tanto per ingannare il tempo e scoprire la particolare morfologia di questa zona . Poco dopo il Lido di Orrì , subito dopo il cosidetto Golfetto e sino alla spiaggia di Cea solo costa rocciosa…rocce rosse e grigie che si immergono nel mare ora a strapiombo ora dolcemente con enormi lastroni …. e una spiaggetta particolare …è tutta di sassi rossi e neri… Un’altra particolarità è la presenza di lingue di roccia nera che corrono perpendicolari al mare e si infilano in esso …saranno larghe 30/40 cm …sembra carbone ….pietra durissima e nera .
Direte ma di negativo non c’è nulla ? Beh …direi di no , ad eccezione se proprio vogliamo della presenza nascosta di alcune “villette” a ridosso della costa , sicuramente un tempo abusive . Spesso i proprietari per lo più del continente , con un arroganza e un egoismo assoluto hanno arbitrariamente chiuso gli accessi al mare adiacenti , rendendoli privati . Ho avuto occasione di parlare , lo scorso anno , con uno di essi , una signora sulla 60ina di Torino sposata a uno ogliastrino emigrato negli anni 50 al nord …. Un po’ la capisco , per anni hanno vissuto le estati da privilegiati , ora da qualche anno si ritrovano i turisti sotto le finestre …. avrei voluto obiettarle che la casa lì loro non avrebbero dovuto averla….ma tant’è …. Ora si affannano a “controllare “ la spiaggia manco fosse loro …. Mangiarsi un po’ di fegato penso sia la giusta punizione per l’abusivismo perpetrato….
Comunque , ad eccezione di qualche caso isolato , da qualche anno noto maggior educazione e rispetto per l’ambiente sulle spiagge . Normalmente lascio la spiaggia tardi , 19.30 – 20.00 e raramente mi è capitato di dover raccogliere rifiuti abbandonati …. Nessun paragone a quando anni fa , trascorsi due settimane a San Menaio , sul Gargano , la sera la spiaggia pareva una discarica ….. una mattina ci trovammo pure un frigorifero !!!!!!!!!
Certo , anche qui capita di trovare il turista “paguro” , quello che si porta dietro la casa e la riversa sulla spiaggia , occupandone km quadrati !!!!!!!!!! Ma la cafonaggine è dura a morire….
Ieri , invece , Domenica , io e i bambini non siamo usciti per niente , compiti , disegno , carte e PC per loro … Letture e penniche per me …. La sera passeggiata e pizza a Santa Maria Navarrese dove , udite udite , al ristorante–pizzeria ho trovato la GUINNESS alla spina !!!!!!!!!!!!
Un’insalata di mare con una Guinness è un piacere del palato credetemi ….. non per niente il piatto più prelibato di Galway è Ostriche con Guinness !
Oggi ritorno a Santa Maria Navarrese , da dove , io e mia figlia , partiremo alla volta di Baunei dove iniziano vari sentieri diretti all’altopiano ammirato dal mare durante la gita in barca ….
A si biri…

sabato 5 luglio 2008

Sardegna 2008 VI

Stamattina non ho avuto il tempo di pubblicare il resoconto della giornata di ieri venerdì 4 luglio in barca , così lo faccio stasera.
Io e mia figlia Irene lo scorso anno eravamo già usciti per la stessa escursione e quest’anno abbiamo deciso di ripeterla .
La motonave non è grande , il capitano ,Sergio è un tipo tosto , conosce il suo lavoro , ma è onesto , corretto e soprattutto non si comporta da “ fotti turista professionista “.Siamo 25 persone e sulla barca siamo molto comodi , non ammassati . Il capitano fa anche da cicerone unendo arguzia ad ironia , competenza a goliardia .Usciamo dal porto di Arbatax e la costa dell’Ogliastra inizia a dare spettacolo ….alte scogliere a strapiombo sul mare si estendono a perdita d’occhio ... praticamente risaliamo l’Isola direzione Golfo di Orosei dove si trovano le famose e inflazionate Cala Gonone , che il nostro capitano chiama con una punta di sarcasmo Cala Gommone , e Cala Luna …. Ci promette che vedremo cale altrettanto se non più spettacolari e noi che già ci siamo stati sappiamo che non mente.
La giornata è splendida …non una nuvola , il mare piatto e sulla barca si respira un’aria fresca salmastra che penetra nei polmoni …le macchine fotografiche e le telecamere dei nostri compagni di navigazione cominciano a lavorare di brutto….noi no …sappiamo che dobbiamo essere parsimoniosi con gli scatti …lo scorso anno esaurimmo una memory Card da 1 giga nella sola andata…perciò pochi scatti e mirati ..
La costa presenta faraglioni , pareti a picco sul mare , che mi ricordano le amate scogliere irlandesi , grotte e insenature …i colori sono indescrivibili.
Giungiamo alla prima cala , Cala Goloritzè , raggiungibile anche da terra , da Baunei , con due ore ti trekking , adiacente c’è la Spiaggia degli innamorati , più avanti dove veniamo portati a terra con un gommone , Spiaggia dei Gabbiani . Sono le 10 del mattino … la spiaggia è di sassi bianchissimi , il mare….beh …non ci sono parole …nemmeno le foto o un video possono rendere efficacemente ciò che i miei occhi , il mio cuore e la mia anima provano … ciò che più mi emoziona poi è sentire che le stesse sensazioni le prova mia figlia….
Sulla spiaggia non c’è nessuno , siamo i primi , Sergio in questo è un mago , lo scorso anno non fece le stesse tappe e sempre ci trovammo in pochi sulle spiagge visitate, facciamo il bagno …ovvio … più che un bagno è una fusione con la natura …stiamo un’ora …poi ci prelevano e mentre noi ce ne andiamo la spiaggia comincia ad affollarsi … destinazione Spiaggia degli Innamorati … c’è un po’ più gente ma c’è anche la possibilità nuotando per un centinaio di metri accanto a grotte semi-immerse di andare in una vicina caletta deserta …
Lo propongo a mia figlia … ho un po’ di timore , sa nuotare , ma cento metri a nuoto sono tanti anche per me , figuriamoci per una bambina di dodici anni. Ovviamente lei è entusiasta lasciamo l’ombrellone e ci immergiamo …le grotte sono uno spettacolo !!!!!!! se non la fermassi Irene andrebbe fin sotto la scogliera…glielo vieto …le affianchiamo nuotando … io le sto dietro. A metà percorso comincia a dare segni di stanchezza … mi cerca … è un po’ in affanno …ma più per la paura di essere lasciata sola …la mia voce la conforta e le ridà forza …ancora qualche bracciata ed eccoci ammarare sulla caletta deserta …. Sopra di noi un muro di roccia e pietre di 230 metri …. Ne è valsa la pena … Ci riposiamo … c’è un giovane pisano con noi sulla barca che ci ha seguito nell’avventura , un ragazzotto grande e grosso , simpatico …facciamo quattro chiacchere immersi nella splendida caletta mentre Irene si riposa sulla spiaggia di sabbia bianchissima.
Iniziamo il percorso a ritroso e Irene , confortata di saperci in due a tutelarla , non da segni di cedimento stavolta … anzi davanti a me si rinfila nella grotta , l’ultima e stavolta arriva fino in fondo …
Torniamo all’ombrellone giusto in tempo per prendere le nostre cose e tornare sempre con il gommone sulla barca ,che nel frattempo ha ormeggiato in un insenatura , all’ombra , per il pranzo….
Al nostro arrivo alcuni di noi , il gommone fa due viaggi e noi abbiamo preso il secondo , stanno facendo il bagno … noto con sorpresa che ai piedi della montagna che entra a picco nel mare nell’angolo chiuso dove è ormeggiata la barca , vi è una grotta ... da lì escono quei nostri compagni d’escursione che stanno facendo il bagno. Sulla barca si stanno preparando per il pranzo… molti già stanno a tavola… ma la tentazione è forte … mi tuffo … dopo aver impedito a Irene di fare la stessa cosa , non so com’è la grotta e non voglio trovarmi in difficoltà con al buio con lei. Le dico di scattarmi qualche foto mentre entro … ma per ripicca imbronciata mi dice di no ! A metà della grotta , circa 20 metri di lunghezza , trovo il ragazzo pisano , ha una torcia elettrica datagli dal capitano, si offre di accompagnarmi sino in fondo….il soffitto si abbassa… però comincio a toccare… un vento caldo e umido mi riempie i polmoni togliendomi per un attimo il respiro. Siamo in fondo … è buio… la luce della torcia illumina la fine della grotta… è bellissimo…. Torniamo indietro , il colore dell’acqua è di un turchese brillante , la luce dell’uscita riflette splendidi colori …siamo fuori e Irene immortala la mia uscita con una foto.
Salgo e mi metto a tavola . Il clima è allegro , come solo una tavola imbandita può creare …arriva la pasta , allo scoglio ovviamente .Buonissima , poi fritto di gamberi e pesci vari… ci si lecca le dita.
A tavola è rappresentata tutta l’Italia : siciliani , piemontesi , campani , milanesi , oltre a dei belgi e due inglesi.Caffè e Filu Ferro completano e chiudono il pranzo.
L’escursione ora prevede la visita alla Grotta del Fico , ma è facoltativa , noi l’abbiamo già vista lo scorso anno , consigliamo ai titubanti la visita. Per chi non và è previsto il “deposito” presso un’altra spiaggia : Cala Mariolu. Andiamo lì … troviamo il nostro angolino… dopo un oretta però il sole si nasconde dietro le alte scogliere alle nostre spalle e così ci appostiamo sopra un alto scoglio che dovrebbe garantirci ancora un pò di sole.
Saliamo e distendiamo i teli da spiaggia ,la mia attenzione è attratta dalla possibilità di tuffarmi dallo scoglio …. Ci penso un po’ e poi mi butto . Da anni non mi tuffavo da così in alto , dai tempi delle cave al mio paesello.Splendido farlo in cotanto mare!
Ovviamente vuole provarci anche mia figlia…. All’inizio le dico di no …ma poi dopo un secondo tuffo , verificata la non pericolosità del fondale , le dico di buttarsi.
Saranno tre metri-tre metri e mezzo dal pelo dell’acqua … si butta … tutto ok.
Il gommone per il ritorno alla barca ci sorprende mentre ancora ci stiamo tuffando.
Raccattiamo le cose alla rinfusa e una volta sulla barca ci distendiamo a poppa a prendere il sole per far asciugare i costumi da bagno .
Il rientro fila via tranquillo ….le scogliere sono all’ombra , il sole non le illumina più ….ma quando insenature o anfratti lo permettono lo spettacolo di luci e colori è mozzafiato ….
Alle 18.30 attracchiamo al molo di Arbatax …saliamo sull’auto trasformata in un altoforno e raggiungiamo la nostra casa , stanchi ma appagati e felici di aver trascorso una giornata stupenda.
Aiò….

venerdì 4 luglio 2008

Sardegna 2008 V

Ieri giornata di relax ...i bimbi avevano la pelle un arrossata , meglio tenerli un giorno al riparo dal sole ...e così io e i bambini siamo rimasti nella nostra casupola ...un seminterrato molto fresco e arieggiato . Compiti e giochi al PC per loro , lettura e pennichelle varie per me ... poi la sera passeggiata ad Arbatax ...al porto . Non c'era anima viva , il bar/gelateria sul mare dove il mattino faccio colazione era deserto...solo noi come avventori...le strade deserte , poca gente ....pochissima....
Bene chiudo qui perchè devo preparare la sacca per la gita in barca ...si parte dal molo turistico alle 8.30 imbarco alle 8.15 . Domani avrò molto da raccontare e da mostrare ;-).
Aiò...

giovedì 3 luglio 2008

Sardegna 2008 IV

Santa Maria Navarrese è un piccolo centro turistico nel territorio del Comune di Baunei e si trova a nord del porto di Arbatax , esattamente dall'altro lato del golfo . Mi piacque subito questo posto , quando l'anno scorso , di ritorno da una gita alla Domus de Janas di lotzorei con mia figlia , ci fermammo per il pranzo. La mia amica ogliastrina me ne aveva comunque parlato , ma la realtà che toccai con mano superò in meglio la sua descrizione.
Niente di eclatante , non siamo nella Sardegna dei Vips o dei calciatori in letargo . No Santa Maria Navarrese è un gioiellino naturale ... appoggiato con discrezione sulla costa a ridosso di alte colline in pietra rossa . Un piccolo porto turistico , ma senza opulenti imbarcazioni , un belvedere dal quale si ammira tutto il golfo di Arbatax , una bella pineta , spiagge poco affollate e tanta tranquillità .
Un bel posto per me ;-) . In piazza si affacciano alcuni ristoranti dove è possibile senza dover accendere un mutuo , mangiare del buon pesce ,ieri 70 €uro in quattro.
Insomma un posto a mio parere incantevole . Degno di una visitina ogni tanto . Unica pecca , il mare . l'acqua è subito alta , quindi è meno indicato per chi ha bimbi piccoli , i miei se la sono spassata visto che in acqua se la cavano piuttosto bene ....La pineta poi , nasconde bar , docce , servizi il tutto senza la calca e la ressa che spesso contraddistingue i posti di mare , è vero siamo ai primi di luglio ma comunque credo che anche ad Agosto questa zona resti tra le più godibili.Oggi non so dove andrò .... mi piacerebbe puntare verso Bari Sardo ...ma vedrò ...domani di sicuro io e mia figlia gita in barca , ho prenotato ieri sera ...Partenza alle 8 del mattino e ritorno alle 19 , ho macchina fotografica e telecamera sotto carica !!!!
A domani.

mercoledì 2 luglio 2008

Sardegna 2008 III

Ieri classica giornata di mare....non vado pazzo per questo "sistema" di vivere il mare ma sapete com'è ...ho due piccoli e splendidi motivi per farlo...
La mia giornata tipo inizia verso le 6.30 con il risveglio...a 18 anni ricordo mettevo il dormire in cima alla lista delle cose che preferivo fare ...oggi a quasi 50 considero il dormire un necessario spreco di tempo per ricaricare le pile ..... alle 7.00 accendo il portatile , scarico la posta ,( a proposito una figata questo ASUS V2 con modulo HSPDA integrato ...basta mettergli una sim dati nella "pancia" e in 5 minuti sei connesso ad internet in ogni parte del globo...) poi aggiorno il blog proprio come sto facendo ora...
Finita la mia cronaca di viaggio , esco ...mi incammino verso il porto di Arbatax ...2 km ...prendo il giornale e faccio colazione sul lungomare all'ombra di una splendida pineta , vi assicuro ho quasi freddo tanto è fresco il mattino qui.Verso le 8.30 rientro fermandomi se necessito di qualcosa dal mio "informatore" locale , un commesso/cassiere di un piccolo market SISA ,faccio la spesa , ascolto con interesse i suggerimenti dell'informatore e poi rientro.....queste due ore mi rigenerano dalle settimane e dai mesi passati durante l'anno alle prese con telefoni , clienti , code in auto , commercialisti e avvocati , impiegati statali e notai...
Una volta rientrato i bimbi sono pronti per la giornata al mare ...
Il lido di Orrì è una lunga spiaggia bianca in gran parte libera ...onestamente devo ammettere di aver in passato criticato e sottovalutato i sardi..invece almeno qui dimostrano una larghezza di vedute e un'attenzione nella pianificazione del turismo e di conseguenza del territorio , che mi ha piacevolmente sorpreso.
A parte la ferrea e organizzatissima gestione dei rifiuti con la raccolta differenziata per la quale il Comune di Tortolì fornisce vari contenitori e un vademecum ineccepibile , è sorprendente la gestione dei parcheggi lungo le spiagge.Credo che i terreni siano stati acquisiti dall'amministrazione , dove non invasivamente , dal lato opposto al mare , si sono predisposti vari parcheggi , eliminando di fatto quel triste spettacolo al quale spesso si assiste in prossimità delle spiagge con code kilometriche di auto incolonnate ai lati delle strade.
Solitamente vado oltre il Lido di Orrì , per raggiungere Il Golfetto , una piccola cala dove c'è meno gente e comunque si trovano un bar e una piccola Oasi-Ristorante che premete di mangiarsi qualcosa all'ombra di uliveti e pini marittimi. Il mare è splendido , adatto ai bambini , acqua bassa per decine e decine di metri ...praticamente i miei cuccioli sono in acqua da mattino a sera e vi garantisco che si autogestiscono perfettamente ....nel senso che quando non ne possono più escono da soli senza gli assillanti urli dei genitori ...
La giornata scorre tranquilla , tra bagni , passeggiate sugli scogli o lungo la spiaggia , due tiri al pallone ....
Rientriamo tardi ...adoro il mare la sera ...poca gente ..poco rumore ...e i colori del sole che scende dietro il Gennargentu ....
Che dire ? Momenti così valgono 350 giorni di rottura di coglioni ;-)
A domani.

martedì 1 luglio 2008

Zirichiltaggia...

De Andrè amò la Sardegna rimanendone ahimè purtroppo anche vittima ...
Ma con la sua musica esternò comunque l'amore per questa terra ...
Dal mitico album Live con la PFM....

Zirichiltaggia

Fabrizio De Andrè.

Sardegna 2008 II

Sono nell'Ogliastra , una zona della Sardegna ai più sconosciuta(fortunatamente)scoperta nel 2004 grazie ad un viaggio organizzato ma riscoperta e vissuta grazie ad un'amica che vive qui "incontrata" per caso nel mare internettiano.
Il turismo di massa qui ancora non ha fatto danni.... solo ad Agosto mi dicono si saturi un pò ma credo che ad Agosto si saturi anche la spiaggia invereconda di Pietra Ligure con i suoi palazzi di 10 piani in riva al mare....
Comunque , geograficamente parlando , l'Ogliastra è circa a metà strada tra Olbia e Cagliari di fronte alla costa Laziale. Praticamente va da Orosei a Barisardo con il golfo di Arbatax che fa da anfiteatro per il massiccio del Gennargentu , la cui presenza è testimoniata dalla fresca brezza che ti fa rimboccare le lenzuola la notte.
E' una zona molto "selvaggia" ....pochi residence , pochi alberghi , un paio di villaggi e molte spiagge libere ...e anche se attrezzate non particolarmente invasive...
La costa è bellissima , il mare cristallino ma ciò che più mi piace di quaggiù è la tranquillità . Mentre scrivo ora sento solo il suono del mare in lontananza e il cinquettare degli uccelli ....niente traffico , niente clacson , niente scooterini impazziti ( cose che invece erano normali a San Teodoro dove alloggiai nel 2006 ).
Alle mie spalle maestose montagne che si spingono fino a 1500/1600 metri .... uno di questi giorni tornerò a visitare l'interno dove si possono trovare siti archeologici oltre che godere di splendidi paesaggi ....
Insomma una Sardegna autentica , ancora poco contaminata ...vera.
Io sono alloggiato a Porto Frailis , un piccolo agglomerato di villette basse che costeggiano un golfetto a sud di Arbatax ...sarebbe la Marina di Tortolì....da qui con l'auto in pochi minuti si va a Orrì o a Lotzorei o Santa Maria Navarrese .... ovunque mare stupendo e ampie spiagge bianche.
Non amo la vita del turista marittimo - vacanziero , ma fare mare qui è un'altra cosa... a domani.

 
Pagina di Esempio Ciao.