Il mio spazio qui vuole essere senza pretese, un angolo di mondo virtuale dove chi vuole possa lasciare istruzioni sull'uso di questa , grande , meravigliosa e stranissima cosa che è la vita ....il titolo e l'idea mi sono stati ispirati da una carissima amica ...

mercoledì 24 ottobre 2007

Ideali...e realtà

Quotidinamente le notizie che giungono da ogni parte del globo ci fanno ricordare che l'uomo stesso è il più disgustoso , il più spietato , il più assurdo essere vivente del nostro pianeta.
Capace di omicidi cruenti , di stragi , di disastri ecologici immani ....
Ricordo quand'ero bambino e vedevo mio nonno che con un apprensione maniacale si allertava ogni qualvolta un animale della nostra allegra fattoria (non avevamo una vera e propria fattoria ma per il numero di animali che mio nonnno allevava la nostra casa poteva sembrarlo ) era in procinto di partorire ... Mi diceva che doveva intervenire subito per evitare che la mamma uccidesse qualche cucciolo dopo il parto .... Questa cosa mi scandalizzava ....mi sorprendeva.... ma mio nonno mi spiegava che poteva accadere ....inavvertitamente oppure per una sorta di "selezione" naturale che qualche puerpera uccidesse i propri piccoli o addirittura li mangiasse appena nati .....
Crescendo mi sono reso conto che l'uomo è senz'altro peggio ....quanti bambini finiscono vittime di madri e padri folli e assassini ? Purtroppo tanti.
Questa premessa è doverosa ...ma è altrettanto doveroso ricordare che l'uomo è capace anche di cose e gesti straordinari.
E cos'è che determina questa grande "forbice" tra il bene e il male ? Cosa incide così tanto sulla moralità sull'essenza di un essere umano da renderlo o una bestia atroce o un essere angelico ?
Non lo so.... credo e dico credo che a parte i casi evidenti di pazzia ( ma anche qui ci sarebbe da discutere e non poco ) determinate risultino l'educazione , i famosi valori , gli ideali .
Ma anche gli uomini mossi dagli ideali più nobili spesso si ritrovano fare i conti con la realtà ... qual'è ad esempio il limite tra sostentamento e assistenzialismo ? O tra rieducazione e lassismo....
L'indulto ad esempio.... certo ...l'ideale che ha mosso il legislatore in se stesso è nobile ...dare la possibilità a chi ha sbagliato di riprovare....ma dov'è che finisce la "gratitudine" e comincia l'"opportunismo" ?
Credo che ogni ideale , ogni proposito per quanto nobile , debba essere "cucito" come un abito alla realtà del momento.
Ma naturalmente questa è solo la mia modesta opinione.....

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