Bullismo.
Un vocabolo che da qualche tempo è entrato a far parte del quotidiano . Con questo termine si indicano tutti quegli atteggiamenti di bambini ed adolescenti che tendono a prevaricare su coetanei o adulti al fine di commettere a volte bravate a volte veri e propri atti delinquenziali.
E giù dibattiti , tavole rotonde , convegni , puntate di Porta a Porta ecc ecc ecc.
E' un fenomeno nuovo ?
Naaaaaaaaaa ..... è un fenomeno che ha subito una "modernizzazione".
Da che mondo e mondo a scuola è sempre esistito chi per un motivo o per l'altro prevaricava i compagni o chi faceva disperare i professori ...
Per "modernizzazione" io intendo l'evoluzione che negli anni questo fenomeno ha subito anche e soprattutto per l'imperare delle tecnologie.
La spettacolarizzazione.
Ricordo un episodio in IV Liceo ...durante l'intervallo chiudemmo un nostro compagno fuori sul cornicione al 4° piano.Il prof non se ne accorse e dopo 5/6 interminabili minuti approfittando della distrazione del prof lo facemmo rientrare . Di quell'episodio rimane il ricordo di qualcuno dei presenti e basta. Oggi un cellulare e una ripresa gli darebbero risonanza mondiale .
L'indulgenza.
Non vi è certezza del "castigo" o della "pena" e quindi la gravità dell'atto risulta annacquata incomprensibile ai più. Sempre tra i miei ricordi scolastici ( tra l'altro io ho frequentato una delle scuole più serie e seriose di Bergamo ) c'è un episodio che la dice lunga in merito. Durante il periodo di carnevale qualcuno mise alcune fiale puzzolenti nel condotto centrale dell'aria del riscaldamento. Una bravata , quel giorno noi tutti alunni di tutta la scuola dalla prima ginnasio alla quinta classe rimanemmo fino a tardo pomeriggio in aula , in silenzio , seduti . Il responsabile non saltò fuori ma da quel giorno nessuno più si sognò di ripetere il gesto.
La famiglia.
Io in tredici anni di scuola 5 elementari , 3 medie , 5 liceo non andai mai a casa dai miei genitori a lamentare fatti o atteggiamenti di questo o quel compagno , di questo o quel professore . Per loro la scuola e gli insegnanti erano istituzioni incontestabili e riconosciute. Il giorno dopo l'episodio di cui ho racconato sopra nessuno dei genitori degli oltre 600 alunni della scuola osò contestare l'operato della direzione ....anzi ..... Oggi il preside sarebbe stato sicuramente denunciato da qualcuno per sequestro di persona.
Gli insegnanti.
Bravi o meno si sentono come quei carabinieri o quei poliziotti che arrestano un individuo il giorno prima e se lo ritrovano libero a prendere il caffè nello stesso bar il giorno dopo . La precarietà inoltre fa di loro dei menefreghisti , dei "cottimisti" dell'insegnamento ....un tempo insegnare era una missione oggi è un lavoro sottopagato e per di più temporaneo.
La politica.
Già direte ...cose che risapute ...ma ...rimedi ?
O mamma ...come direbbe una mia amica , non sono certo io la persona più indicata a suggerire rimedi in questo caso . Come al solito le opinioni sono contrastanti , c'è chi dice che dietro a tutto questo c'è il disagio giovanile , a proposito è da quando sono nato che sento parlare di "disagio giovanile " , così come di "problema del mezzogiorno " , di "abbassare la spesa pubblica " , di " riudurre gli sprechi" ,di "sostenere la famiglia " ecc. ecc. ecc. , e chi invece invoca più severità e repressione.
Lo Stato.
Ci vuole buon senso , non sempre è disagio giovanile , non sempre dietro ci sono problemi familiari ....bisogna essere in grado di educare . Uno stato deve fornire gli strumenti adatti ad educare i propri cittadini , poche regole .... ma ferree e sanzioni certe.
Ma per far questo lo Stato dovrebbe dimostrare in primis la propria rettitudine .
Ecco quest'ultima frase spiega tutto .
Buone elezioni .... se ci credete ancora ...
Io .... sinceramente trovo molti più contentuti nell'assistere a una partita di scopa d'assi tra gli anziani del mio paese , che nel teatrino avvilente e inutile della politica che ci apprestiamo per l'ennesima volta a seguire.
giovedì 14 febbraio 2008
Bullismo ...politica ....elezioni
Pubblicato da Marco alle 15:25
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La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi. I giovani di oggi hanno più bisogno di esempi che di critiche, quindi parlare di bullismo ed andare a psicanalizzare i ragazzi al giorno d'oggi significa condannare il sintomo, l'unica vera condanna che potrebbe rendere giustizia è arrivare alla radice della nostra società "l'uomo con tutti i suoi misfatti"... Per quanto riguarda l’insegnamento dei tutori , non ritengo che sia l’assegno mensile il metro con cui misurare l’impegno e l’insegnamento da dedicare agli alunni,quindi, quando si accetta questo lavoro o missione , si sa anticipatamente , quanto sia disposta la società a remunerare chi vi si dedica, altrimenti si persegua una diversa strada ….. In quanto alla politica …o mamma….. e alle elezioni “o mamma mia” tanta fatica ed indecisione per votare e poi trovarsi al governo l’opposto del tuo assenzo….. Purtroppo accade sempre così… hehehe!!!!! Un abbraccio Rosydolphindestiny
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