Il mio spazio qui vuole essere senza pretese, un angolo di mondo virtuale dove chi vuole possa lasciare istruzioni sull'uso di questa , grande , meravigliosa e stranissima cosa che è la vita ....il titolo e l'idea mi sono stati ispirati da una carissima amica ...

lunedì 25 febbraio 2008

Io se fossi Dio .....( quanto è attuale questo testo! )

Io se fossi Dio...
e io potrei anche esserlo,
sennò non vedo chi!

Io se fossi Dio,
non mi farei fregare dai modi furbetti della gente,
non sarei mica un dilettante,
Sarei sempre presente!
Sarei davvero in ogni luogo a spiare
o meglio ancora a criticare
appunto cosa fa la gente.
Per esempio il piccolo borghese
com'è noioso,
non commette mai peccati grossi,
non è mai intensamente peccaminoso.
Del resto, poverino, è troppo misero e meschino
e pur sapendo che Dio è più esatto di una Sveda
lui pensa che l'errore piccolino non lo conti o non lo veda.

Per questo
io se fossi Dio,
preferirei il secolo passato,
se fossi Dio
rimpiangerei il furore antico,
dove si odiava, e poi si amava,
e si ammazzava il nemico!

Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli,
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli...

Io se fossi Dio,
non sarei così coglione
a credere solo ai palpiti del cuore
o solo agli alambicchi della ragione.

Io se fossi Dio,
sarei sicuramente molto intero
e molto distaccato
come dovreste essere Voi!

Io se fossi Dio,
non sarei mica stato a risparmiare,
avrei fatto un uomo migliore.
Si vabbè lo ammetto
non mi è venuto tanto bene,
ed è per questo, per predicare il giusto,
che io ogni tanto mando giù qualcuno,
ma poi alla gente piace interpretare
e fa ancora più casino!

Io se fossi Dio,
non avrei fatto gli errori di mio figlio,
e sull'amore e sulla carità
mi sarei spiegato un po' meglio.

Infatti non è mica normale
che un comune mortale
per le cazzate tipo compassione e fame in India,
c'ha tanto amore di riserva
che neanche se lo sogna,
che viene da dire:
"Ma dopo come fa a essere così carogna?"

Io se fossi Dio,
non sarei ridotto come Voi
e se lo fossi io certo morirei
per qualcosa di importante.

Purtroppo l'occasione
di morire simpaticamente
non capita sempre,
e anche l'avventuriero più spinto
muore dove gli può capitare
e neanche tanto convinto.

Io se fossi Dio,
farei quello che voglio,
non sarei certo permissivo,
bastonerei mio figlio,
sarei severo e giusto,
stramaledirei gli Inglesi
come mi fu chiesto,
e se potessi
anche gli africanisti e l'Asia
e poi gli Americani e i Russi;
bastonerei la militanza
come la misticanza
e prenderei a schiaffi
i volteriani, i ladri,
gli stupidi e i bigotti:
perché Dio è violento!
E gli schiaffi di Dio
appiccicano al muro tutti!

Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli,
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli...

Finora abbiamo scherzato!
Ma va a finire che uno
prima o poi ci piglia gusto
e con la scusa di Dio tira fuori
tutto quello che gli sembra giusto.

E a te ragazza
che mi dici che non è vero
che il piccolo borghese
è solo un po' coglione,
che quel uomo è proprio un delinquente,
un mascalzone, un porco in tutti i sensi, una canaglia
e che ha tentato pure di violentare sua figlia!

Io come Dio inventato,
come Dio fittizio,
prendo coraggio
e sparo il mio giudizio e dico:
"Speriamo che a tuo padre
gli sparino nel culo cara figlia!".
Così per i giornali diventa
un bravo padre di famiglia.

Io se fossi Dio,
maledirei davvero i giornalisti
e specialmente tutti,
che certamente non son brave persone
e dove cogli, cogli sempre bene.
Compagni giornalisti avete troppa sete
e non sapete approfittare delle libertà che avete,
avete ancora la libertà di pensare
ma quello non lo fate
e in cambio pretendete la libertà di scrivere,
e di fotografare immagini geniali e interessanti,
di presidenti solidali e di mamme piangenti.
E in questa Italia piena di sgomento
come siete coraggiosi, voi che vi buttate
senza tremare un momento:
cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti,
e si direbbe proprio compiaciuti.
Voi vi buttate sul disastro umano
col gusto della lacrima in primo piano.
Sì vabbè lo ammetto
la scomparsa dei fogli e della stampa
sarebbe forse una follia,
ma io se fossi Dio,
di fronte a tanta deficienza
non avrei certo la superstizione della democrazia!

Ma io non sono ancora
del regno dei cieli,
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli...

Io se fossi Dio,
naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente,
nel regno dei cieli non vorrei ministri
e gente di partito tra le "balle",
perché la politica è schifosa
e fa male alla pelle.
E tutti quelli che fanno questo gioco,
che poi è un gioco di forza, è ributtante e contagioso
come la lebbra e il tifo,
e tutti quelli che fanno questo gioco,
c'hanno certe facce
che a vederle fanno schifo,
che sian untuosi democristiani
o grigi compagni del P.C.
Son nati proprio brutti
o perlomeno tutti finiscono così.

Io se fossi Dio,
dall'alto del mio trono
vedrei che la politica è un mestiere come un altro
e vorrei dire, mi pare Platone,
che il politico è sempre meno filosofo
e sempre più coglione!:
è un uomo tutto tondo
che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo,
che scivola sulle parole
anche quando non sembra o non lo vuole.

Compagno radicale,
la parola compagno non so chi te l'ha data,
ma in fondo ti sta bene,
tanto ormai è squalificata,
compagno radicale,
cavalcatore di ogni tigre, uomo furbino
ti muovi proprio bene in questo gran casino
e mentre da una parte si spara un po' a casaccio
e dall'altra si riempiono le galere
di gente che non centra un cazzo!
Compagno radicale,
tu occupati pure di diritti civili
e di idiozia che fa democrazia
e preparaci pure un altro referendum
questa volta per sapere
dov'è che i cani devono pisciare!

Compagni socialisti,
ma sì anche voi insinuanti, astuti e tondi,
compagni socialisti,
con le vostre spensierate alleanze
di destra, di sinistra, di centro,
coi vostri uomini aggiornati,
nuovi di fuori e vecchi di dentro,
compagni socialisti fatevi avanti
che questo è l'anno del garofano rosso e dei soli nascenti,
fatevi avanti col mito del progresso
e con la vostra schifosa ambiguità!
Ringraziate la dilagante imbecillità!

Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli,
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli...

Io se fossi Dio,
non avrei proprio più pazienza,
inventerei di nuovo una morale
e farei suonare le trombe
per il Giudizio universale.

Voi mi direte perché è così parziale
il mio personalissimo Giudizio universale?
Perché non suonano le mie trombe
per gli attentati, i rapimenti,
i giovani drogati e per le bombe?
Perché non è comparsa ancora l'altra faccia della medaglia.
Io come Dio, non è che non ne ho voglia,
io come Dio, non dico certo che siano ingiudicabili
o addirittura, come dice chi ha paura, gli innominabili,
ma come uomo come sono e fui
ho parlato di noi, comuni mortali,
quegli altri non li capisco,
mi spavento, non mi sembrano uguali.
Di loro posso dire solamente
che dalle masse sono riusciti ad ottenere
lo stupido pietismo per il carabiniere,
di loro posso dire solamente
che mi hanno tolto il gusto
di essere incazzato personalmente.
Io come uomo posso dire solo ciò che sento,
cioè solo l'immagine del grande smarrimento. Però se fossi Dio
sarei anche invulnerabile e perfetto,
allora non avrei paura affatto,
così potrei gridare, e griderei senza ritegno che è una porcheria,
che i brigatisti militanti siano arrivati dritti alla pazzia!

Ecco la differenza che c'è tra noi e gli innominabili:
di noi posso parlare perché so chi siamo
e forse facciamo più schifo che spavento,
ma di fronte al terrorismo o a chi si uccide c'è solo lo sgomento.

Ma io se fossi Dio,
non mi farei fregare da questo sgomento
e nei confronti dei politicanti
sarei severo come all'inizio,
perché a Dio i martiri
non gli hanno fatto mai cambiar giudizio.

E se al mio Dio che ancora si accalora,
gli fa rabbia chi spara,
gli fa anche rabbia il fatto
che un politico qualunque
se gli ha sparato un brigatista,
diventa l'unico statista.

Io se fossi Dio,
quel Dio di cui ho bisogno come di un miraggio,
c'avrei ancora il coraggio di continuare a dire
che Aldo Moro insieme a tutta la Democrazia Cristiana
è il responsabile maggiore di vent'anni di cancrena italiana.

Io se fossi Dio,
un Dio incosciente enormemente saggio,
avrei anche il coraggio di andare dritto in galera,
ma vorrei dire che Aldo Moro resta ancora
quella faccia che era!

Ma in fondo tutto questo è stupido
perché logicamente
io se fossi Dio,
la Terra la vedrei piuttosto da lontano
e forse non ce la farei ad accalorarmi
in questo scontro quotidiano.

Io se fossi Dio,
non mi interesserei di odio o di vendetta
e neanche di perdono
perché la lontananza è l'unica vendetta
è l'unico perdono!

E allora
va a finire che se fossi Dio,
io mi ritirerei in campagna
come ho fatto io...

( Giorgio Gaber 1980 )

martedì 19 febbraio 2008

Golden Brown

Ci sono canzoni i cui testi non hanno un significato preciso , le parole servono a dare un contralto alla musica e viceversa . E' il caso di Golden Brown ....se dovessi tradurre letteralmente significa Marrone Dorato .... e il testo susseguente è solo un alchimia di parole e di frasi senza un preciso senso compiuto ....

Ma l'effetto è a mio parere assolutamente impareggiabile.

Quando gli amci mi chiedono " mi fai un CD ? mettici quello che vuoi tu " ...b eh 99 volte su cento ci metto Golden Brown degli Stranglers ...
Un gruppo nato come Punk Band ma che poi negli anni 80 ha sfornato autentici capolavori di un genere unico , raffinato , mai banale .... ma come spesso accade qualità non fa rima con celebrità.

Buon ascolto ...

PS: non la traduco , anche perchè qualcuno afferma che Golden Brown è un particolare tipo di eroina e il testo della canzone ricordi appunto quello che la droga in genere da : " fatali illusioni".


Golden brown texture like sun
Lays me down with my mind she runs
Throughout the night
No need to fight
Never a frown with golden brown
Every time just like the last
On her ship tied to the mast
To distant lands
Takes both my hands
Never a frown with golden brown
Golden brown finer temptress
Through the ages she's heading west
From far away
Stays for a day
Never a frown with golden brown
Never a frown
With golden brown
Never a frown
With golden brown

lunedì 18 febbraio 2008

Si ..... Ma quanto mi ami ?

Ricordate la pubblicità ?
Ecco ... scherzosamente la ragazzina chiedeva al suo ragazzo di quantificare il suo amore.
Ma è possibile quantificare l'amore ?
Tanto , poco , abbastanza ..... non credo .....
Amare significa donare se stessi ...... quantificare l'amore significherebbe determinare quante e quali parti di se del proprio io si dona all'amato/a .... e senza che qualcuno faccia pensieri maliziosi sulle parti che donerebbe volentieri anche senza amare , diciamo che questo non è possibile.
Non esiste a mio parere un'unità di misura dell'amore .
Esistono invece i diversi modi di amare che non sono catalogati in base appunto ad un'unità di misura.
L'amore per i figli , per la propria terra , per il proprio lavoro , per la compagna o il compagno di vita....insomma amori diversi , unici ma non quantificabili.
Una diversa modalità del nostro cuore accede di volta in volta ai soggetti da amare , ma l'intensità è la stessa ....
La differenza tra amore e affetto è data appunto da questa intensità ....
Perciò ...la domanda da porre non è :
"ma quanto mi ami ? "
ma .....
" sei sicuro/a di amarmi ? "
La primavera incipiente nonstante il freddo odierno mi rende particolarmente sensibile .... da un pò non parlavo d'amore ... ed è sempre un argomento affascinante.
No ?

giovedì 14 febbraio 2008

October

Lo so siamo a febbraio .... ma è il titolo della canzone che metterò in background per un pò ...

U2 .... dall'album October ....October

ps: Trapattoni Ct dell'Irlanda ... nessuno sa l'indirizzo del Trap ? Sarei disposto a portargli pure le borracce al campo .....



October
And the trees are stripped bare
Of all they wear
What do I care
October
And kingdoms rise
And kingdoms fall
But you go


Ottobre e gli alberi sono spogliati
di tutto il loro vestito.
cosa mi importa?
Ottobre
ed i regni sorgono
ed i regni cadono
ma tu vai avanti.

Bullismo ...politica ....elezioni

Bullismo.

Un vocabolo che da qualche tempo è entrato a far parte del quotidiano . Con questo termine si indicano tutti quegli atteggiamenti di bambini ed adolescenti che tendono a prevaricare su coetanei o adulti al fine di commettere a volte bravate a volte veri e propri atti delinquenziali.
E giù dibattiti , tavole rotonde , convegni , puntate di Porta a Porta ecc ecc ecc.
E' un fenomeno nuovo ?
Naaaaaaaaaa ..... è un fenomeno che ha subito una "modernizzazione".
Da che mondo e mondo a scuola è sempre esistito chi per un motivo o per l'altro prevaricava i compagni o chi faceva disperare i professori ...
Per "modernizzazione" io intendo l'evoluzione che negli anni questo fenomeno ha subito anche e soprattutto per l'imperare delle tecnologie.

La spettacolarizzazione.

Ricordo un episodio in IV Liceo ...durante l'intervallo chiudemmo un nostro compagno fuori sul cornicione al 4° piano.Il prof non se ne accorse e dopo 5/6 interminabili minuti approfittando della distrazione del prof lo facemmo rientrare . Di quell'episodio rimane il ricordo di qualcuno dei presenti e basta. Oggi un cellulare e una ripresa gli darebbero risonanza mondiale .

L'indulgenza.

Non vi è certezza del "castigo" o della "pena" e quindi la gravità dell'atto risulta annacquata incomprensibile ai più. Sempre tra i miei ricordi scolastici ( tra l'altro io ho frequentato una delle scuole più serie e seriose di Bergamo ) c'è un episodio che la dice lunga in merito. Durante il periodo di carnevale qualcuno mise alcune fiale puzzolenti nel condotto centrale dell'aria del riscaldamento. Una bravata , quel giorno noi tutti alunni di tutta la scuola dalla prima ginnasio alla quinta classe rimanemmo fino a tardo pomeriggio in aula , in silenzio , seduti . Il responsabile non saltò fuori ma da quel giorno nessuno più si sognò di ripetere il gesto.

La famiglia.

Io in tredici anni di scuola 5 elementari , 3 medie , 5 liceo non andai mai a casa dai miei genitori a lamentare fatti o atteggiamenti di questo o quel compagno , di questo o quel professore . Per loro la scuola e gli insegnanti erano istituzioni incontestabili e riconosciute. Il giorno dopo l'episodio di cui ho racconato sopra nessuno dei genitori degli oltre 600 alunni della scuola osò contestare l'operato della direzione ....anzi ..... Oggi il preside sarebbe stato sicuramente denunciato da qualcuno per sequestro di persona.

Gli insegnanti.

Bravi o meno si sentono come quei carabinieri o quei poliziotti che arrestano un individuo il giorno prima e se lo ritrovano libero a prendere il caffè nello stesso bar il giorno dopo . La precarietà inoltre fa di loro dei menefreghisti , dei "cottimisti" dell'insegnamento ....un tempo insegnare era una missione oggi è un lavoro sottopagato e per di più temporaneo.

La politica.

Già direte ...cose che risapute ...ma ...rimedi ?
O mamma ...come direbbe una mia amica , non sono certo io la persona più indicata a suggerire rimedi in questo caso . Come al solito le opinioni sono contrastanti , c'è chi dice che dietro a tutto questo c'è il disagio giovanile , a proposito è da quando sono nato che sento parlare di "disagio giovanile " , così come di "problema del mezzogiorno " , di "abbassare la spesa pubblica " , di " riudurre gli sprechi" ,di "sostenere la famiglia " ecc. ecc. ecc. , e chi invece invoca più severità e repressione.

Lo Stato.

Ci vuole buon senso , non sempre è disagio giovanile , non sempre dietro ci sono problemi familiari ....bisogna essere in grado di educare . Uno stato deve fornire gli strumenti adatti ad educare i propri cittadini , poche regole .... ma ferree e sanzioni certe.
Ma per far questo lo Stato dovrebbe dimostrare in primis la propria rettitudine .
Ecco quest'ultima frase spiega tutto .

Buone elezioni .... se ci credete ancora ...

Io .... sinceramente trovo molti più contentuti nell'assistere a una partita di scopa d'assi tra gli anziani del mio paese , che nel teatrino avvilente e inutile della politica che ci apprestiamo per l'ennesima volta a seguire.

mercoledì 6 febbraio 2008

Calcio e moralità....

Ebbene si..eccomi arrivato ordunque....
Prima o poi doveva accadere ....parlerò di calcio.
Non di quello giocato ma di quello parlato . Sono convinto che se gli italiani dedicassero un quarto dell'energia e del tempo impiegati nelle discussioni calcistiche in opere di bene non ci sarebbe la fame in Africa ...
Ma tant'è ...nel paese del campanilismo per eccellenza non poteva un gioco che mette di fronte le città dello stivale non assurgere a ruolo di protagonista della vita sociale.
Il calcio come lo sport tutto è comunque palestra di vita di educazione di formazione ...certo dipende come lo si vive.
Si sa ..attorno al calcio ormai gravano interessi miliardari , ma nelle piccole realtà la dimensione umana è ancora praticabile...il calcio è passione . La passione che ad esempio porta persone di mezza età ad occuparsi 24 ore su 24 ai campi , al materiale , ai palloni ecc. ecc. gratuitamente . Senza queste persone nessuno scenderebbe in campo il fine settimana.
Ma vengo all'oggetto della mia riflessione ... l'inneffabile presidente dell'Inter ...questo signore continua imperterrito con frequenza settimanale a sputar sentenze sul passato , sui torti subiti , sulle ladronerie , sui soprusi subiti nell'era Moggi.
Magari può anche aver ragione , non lo discuto , ma basta !
A quest'uomo che vive di petrolio , di quella schifosa maledetta sostanza che ucciderà la terra e che , è notizia di oggi , truccava bilanci per ingannare gli organi competenti ...andrebbe SEMPRE ricordata la grande competenza dimostrata nell'acquisto dei seguenti giocatori :

Rambert , Centofanti , Pacheco , Pistone , Caio , Gilberto , Gresko , Macellari , Brncic , Milanese , Sukur , Choutos , Vampeta , Guly , Conceicao , Cirillo , Camara , Domoraud , Vivas , Sorondo , Zemaria , Coco , Luciano , Van der Meyde , Brechet , Macellari , Farinos , Georgatos , Okan , Peralta , Cesar , Binotto, Fadiga , Adani , Gamarra , Karagunis , Kily Gonzales , Wome.......

Senza contare che Seedorf , Pirlo , Roberto Carlos , Brocchi , Kean ,
Cannavaro e altri ... lasciata l'Inter sono rinati.

Sostituire Roberto Carlos con Pistone è la punta massima di competenza calcistica raggiunta nella sua era.
Inoltre l'Inter ha avuto forse il miglior realizzatore degli ultimi 10 anni Vieri che ha segnato più di 100 gol con l'Inter e cosa faceva ? Lo faceva pedinare.......

L'incompetenza anche se sorretta da montagne di miliardi è devastante.
Senza contare quanto sia moralmente ed eticamente discutibile spendere vagonate di soldi inutilmente a causa della propria incompetenza .....

Un uomo così è pericoloso .....con le sue uscite avvelena gli animi già surriscaldati di migliaia di imbecilli che aspettano solo un pretesto per mettere a ferro e fuoco gli stadi e le città.

 
Pagina di Esempio Ciao.