Il mio spazio qui vuole essere senza pretese, un angolo di mondo virtuale dove chi vuole possa lasciare istruzioni sull'uso di questa , grande , meravigliosa e stranissima cosa che è la vita ....il titolo e l'idea mi sono stati ispirati da una carissima amica ...

giovedì 29 novembre 2007

Irlanda ..... mon amour (prima parte)

Eccomi qua , avevo aperto questo blog non per parlare di me , odio i blog dove si parla di se stessi mettendosi in mostra ; ho fatto questo , ho fatto quello , sono andato là , sono andato quà , io mentre lavoro , io mentre dormo , io mentre.........
Mi ero prefissato di parlare solo della vita e di quello che viverla comporta , nel bene o nel male.
Per la mia amata Irlanda però farò un eccezione , racconterò di me e di quella terra ..... dello strano rapporto creatosi nell'ormai lontano Giugno 1995 e che perdura .
Per chi non la conosce e non ci è mai stato è bene fare una premessa : non è un luogo turistico.
Nel senso che il turismo si è sviluppato solo negli ultimi 5/6 anni e solo nelle grandi città ( grandi per modo di dire ) e nei luoghi appunto più "turistici".
In Irlanda nel 95 regnava la povertà , la disoccupazione , l'alcoolismo ; le vie di comunicazione erano pochissime e ridotte penosamente , l'aeroporto di Dublino era paragonabile a un nostro aeroporto di provincia . I Pub , i negozi in genere erano vecchissimi , in legno , vissuti ; i centri commerciali quasi inesistenti erano limitati nel centro di Dublino e Cork . Le automobili , il modo di vestire e di vivere rispecchiava in pieno la situazione economica del paese.
Oggi tutto è radicalmente cambiato , l'ingresso nella EU , politche economiche e di welfare intelligenti ( loro sono 4 milioni noi 57 , più facile decidere e non ascoltare chi si lamenta , da noi inutilmente e per partito preso), hanno fatto dell'Irlanda la Tigre Celtica .
Quindi ecco i cambiamenti ... strade , ponti , autostrade , raccordi ....chi è stato in Irlanda in questi ultimi 4 anni non può non aver notato che è un cantiere a cielo aperto .....
Sembrano cambiamenti razionali , prima le strutture , poi le case e i capannoni (pochi).
Le auto sono nuove o seminuove , l'abbigliamento degli irlandesi è migliorato ed è sempre più difficile distinguerli dagli italiani se non per la nostra eterna "invernalità" :-) , locali sempre più moderni e luccicanti , centri commerciali cresciuti come funghi , ristoranti ......
Dublino è una Milano nordica .....ma con più verve , più arte e musica .
Ciò che resta immutato è il territorio .....basta uscire dai centri urbani e ci si trova immersi in oasi di pace e verde. E di questo scriverò domani ......

Intanto beccatevi una canzone dei Cranberries ( che sono di Limerick) ...... Ode to my family

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